venerdì 12 novembre 2010

JOSEPH SCIORRA STUDIOSO DEL FOLK ITALO-AMERICANO DALLE ORIGINI CARUNCHIESI

Joseph Sciorra, Italo-Americano dalle origini Carunchiesi, residente a New York sposato con due figli, antropologo, folklorista e studioso della cultura popolare.
"...Ho incontrato Joseph Sciorra in un ambiente un po’ virtuale, una videochiamata, per una conversazione ad ampio raggio che ci permetterà di conoscerlo meglio.
La nostra conoscenza ha origini in Facebook attraverso il gruppo “Carunchio”di cui io sono il fondatore e lui,da tempo, amministratore. Un gruppo nato per promuovere tutto ciò che tocca Carunchio e che vede tra i numerosi iscritti molti italo-americani.
Gli appassionati della cultura folkloristica probabilmente lo conosceranno già, mentre qualcuno più avvezzo a guardare la tv riuscirà con facilità ad associarlo alla cugina attrice e produttrice cinematografica Annabella Sciorra.”

Racconta che da cinque generazioni la sua famiglia è in America, prima in Argentina e successivamente i nonni si sono spostati a New York. I genitori tornavano spesso in Italia ed anche lui viene almeno due, tre volte l’ anno per lavoro e per andare a far visita ai parenti.  L’ ultima volta che è tornata tutta la sua famiglia è stato nel millenovecentonovantanove  per festeggiare i cent’ anni della nonna Filomena, che ha visto partecipe tutta la popolazione di Carunchio.
Laureato nell’ Università della Pennsylvania in folklore e cultura popolare, inizia la sua carriera lavorativa occupandosi di documentare il folk di New York in alcune aree di risulta trasformate in giardini, orti e casette che davano prodotti freschi e rifugio a tante persone di quei quartieri disagiati.
Si definisce un amante di tutto ciò che è alternativo, un amante del Rap per quello che riesce a trasmettere alla gente e per quello che racconta della gente, ha avuto dei contatti anche con il Rap italiano e con un sorriso smentisce le voci che gli attribuiscono che ora la sua ‘mission’ è promuove il Rap italiano in America.
Attualmente, da più di dieci anni, è direttore per programmi accademici e culturali dell’ ‘Italian American Institute -John D. Calandra’ che promuove la cultura italo-americana e ne fa conoscere gli usi e costumi con l’ ausilio di film, documentari, conferenze, articoli, libri, musica.
Il suo ultimo libro, fresco di stampa, “Italian Folk”, studia il folklore Italiano nel Nord America mettendo alle spalle vecchi sterotipi e prospettando una nuova visione più in linea con i tempi moderni.
Prima di lasciarmi mi fa una confidenza, sta pensando di venire per due, tre mesi a Carunchio per scrivere un nuovo libro e staccare un po’ dalla vita frenetica della città.

                                                             Gabriele Potente

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